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Origano: proprietà e usi

Oltre a essere un’ottima pianta aromatica per uso culinario, l’origano ha molte altre utilissime proprietà. Può essere usato come rimedio naturale per curare e prevenire molte malattie. Il termine origano deriva da due parole greche: òros, ovvero monte, e ganaos che significa splendore. Questo perché la pianta genera bellissimi fiori che decorano le montagne. Oltre a crescere spontaneamente può anche essere coltivato in casa o in giardino per usufruire dei suoi benefici.

Origano: proprietà e usi

Le proprietà dell’origano risiedono nel suo fiore e nelle piccole foglie poste sulla sommità della pianta. Questa zona è ricca di olio essenziale, ovvero la sostanza che dona il profumo e nella quale si trovano le principali caratteristiche benefiche. I fiori vengono raccolti in estate, momento in cui la fioritura è massima; il ricavato viene essiccato in modo da mantenere inalterata la presenza dell’olio essenziale e dei fenoli in esso contenuti. Sono infatti questi ultimi a donare alla pianta proprietà antisettiche, antispasmodiche e antinfiammatorie.

Le proprietà dell’origano

Oltre ai fenoli, l’origano è ricco di vitamine e sali minerali come ferro, potassio, calcio, magnesio e fosforo. La presenza di questi elementi lo rende un medicinale naturale e un ottimo integratore.

Fiori di origano
Fiori di origano

Antisettico

L’origano ha una grande capacità di prevenire e combattere lo sviluppo degli agenti patogeni, quindi delle infezioni. Viene usato nei prodotti cosmetici e soprattutto nei profumi da uomo ma può essere impiegato anche contro le infezioni del cavo orale (come afte e stomatiti).

Antinfiammatorio

Questa pianta medicinale può essere usata anche come antinfiammatorio in quanto ha la capacità di evitare l’eccessiva formazione di acido urico, principale causa della gotta. Inoltre, secondo recenti studi tedeschi e svizzeri, l’origano contiene il beta-cariofillene una sostanza capace di bloccare le infiammazioni.

 Antidolorifico

L’origano è utile per lenire il dolore. È molto efficace contro i dolori mestruali, quelli muscolari e dei denti. Una buona tisana calda può contribuire a ridurre il dolore anche in caso di mal di testa e mal d’orecchie.

Antitumorale

Uno studio della Long Island University di Brooklyn ha dimostrato che l’origano può essere impiegato contro il cancro, specie quello alla prostata. Una particolare sostanza contenuta nella pianta aromatica porta le cellule cancerose ad autodistruggersi.

Antimicotico

Le sue proprietà antisettiche lo rendono un utile alleato contro i funghi. Questi si presentano soprattutto nelle mani e nei piedi ma possono colpire anche altre parti del corpo. Ci sono numerosi rimedi naturali a base di origano che funzionano in maniera ottima come antimicotico.

Aromaterapia

L’origano combatte anche l’asma e lo stafilococco. Può essere utilizzato per fare i suffumigi con acqua bollente e bicarbonato, in modo da liberare le vie respiratorie.

Anticellulite

Bevendo un infuso di origano almeno una volta al giorno aumenta la circolazione sanguigna e quella linfatica. Questo metodo si rivela utile contro la cellulite e la presenza di adipe.

Altri usi

L’origano apporta altri vantaggi all’organismo:

  • Previene le malattie cardiache perché è fonte di potassio e di Omega 3.
  • Protegge dai radicali liberi, ovvero i prodotti di scarto delle cellule, dannosi per la salute.
  • Aiuta il processo digestivo.
  • Sotto prescrizione medica può essere usato per curare acne e forfora.
  • Ha proprietà toniche per il sistema nervoso.
  • È utile in caso di meteorismo perché aiuta a espellere i gas.

Come si usa l’origano?

Origano

Preparando infusi, tisane o decotti utilizzando un cucchiaio di origano essiccato e una tazza di acqua bollente.

Preparando un cataplasma, cioè una medicazione posta fra due garze, utilizzando le foglie di origano riscaldate.

Facendo i gargarismi con un decotto di fiori di origano.

Usando l’olio essenziale in gocce diluite da porre in punti infiammati.

Facendo i suffumigi , o inalazioni, per ridurre la tosse ed eliminare il catarro.

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